Risultato della ricerca: aurelio negroni anegroni nikond800
robgrosso
La statua dell\'imperatore Marco Aurelio sulla piazza del campidoglio sembra guardare il crepuscolo che scende su Roma
robgrosso
Anche i dioscuri come l\'imperatore Marco Aurelio osservano il crepuscolo di Roma dalla piazza del campidoglio
gigivoz
Il sito, frequentato già  nell'età  del ferro, diventò porto cumano nel IV secolo a.C.; nel III secolo a.C. vide la presenza di Annibale; nel II secolo a.C. divenne un fiorente centro residenziale. Con l'impraticabilità  del Portus Iulius, fu colonia autonoma e trasformato in base della flotta pretoria romana del basso Tirreno. In età  augustea era il più importante sito militare romano della zona, e lo divenne ancora di più all'epoca di Marco Aurelio (161 d.C.), ma decadde con la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Ospitava la prima flotta imperale, la Classis Praetoria Misenensis. Il porto sfruttava un doppio bacino naturale, quello più interno (detto Maremorto o Lago Miseno), in epoca antica dedicato ai cantieri e alla manutenzione navale, mentre quello più esterno era il porto vero e proprio. La città  romana, già  in decadenza alla fine dell'impero, fu abbandonata definitivamente nell'840, dopo l'ultima di una lunga serie di incursioni di pirati saraceni. La maggior parte degli ultimi abitanti si rifugiò nella vicina isola di Procida.
Rob75
Piazza del Campidoglio è sul colle Capitolino, anticamente fu sede sacerdotale poi a partire dal XII secolo venne adibito a sede del senato cittadino, è il vero centro di Roma in tutti i sensi. L\'attuale aspetto è dovuto a Michelangelo Buonarroti che intorno al 1540 venne incaricato da papa Paolo III del recupero dell\'area capitolina in quanto nel medio evo versava in tale stato di abbandono da essere utilizzato per il pascolo delle capre, per questo venne addirittura chiamato \"colle caprino\". Michelangelo conservò l\'orientamento obliquo dei palazzi preesistenti, li modificò armonizzandoli al suo progetto, ad esempio aggiunse la doppia scalinata di accesso a Palazzo Senatorio, quindi aggiunse alla piazza un nuovo palazzo, al fine di ottenere una piazza trapezoidale che si aprisse non verso l\'area dei Fori, anch\'essi in stato di abbandono, ma verso i rioni rinascimentali che in quegli anni divennero il centro della vita sociale Romana. Il disegno architettonico di Michelangelo si apprezza guardando la piazza da ogni angolo ma ancor più osservandola dall\'alto da dove risalta l\'originale e famosissimo disegno pavimentale. Alla destra della piazza c\'è Palazzo dei Conservatori, con l\'ingresso ai musei Capitolini, a sinistra Palazzo Nuovo facente parte dello stesso complesso museale essendo collegato col palazzo dei Conservatori da una sottostante galleria detta \"Galleria Lapidaria\", al centro Palazzo Senatorio a cui si accede dalla scalinata aggiunta da Michelangelo. In una nicchia al centro della facciata della scalinata di palazzo Senatorio, è posta la Dea Roma (in verità è una scultura della Dea Athena proveniente dal museo Capitolino), inferiormente alla Dea Roma c\'è una fontana ed ai lati di questa due grandi statue, in posa adagiata, raffiguranti il Tevere ed il Nilo. Al centro della piazza è posta la copia della statua equestre dell\'imperatore Marco Aurelio (l\'originale è esposto negli adiacenti musei Capitolini).
gianlucas81
Per quante volte abbia fotografato questo posto, non mi stanca mai..
apifferi
Questo è un ritratto di mio padre del 1931. La foto di un ragazzo ventenne, appena arruolato, che si allontana, sicuramente per la prima volta, dal suo piccolo paese brianzolo e dalla famiglia. Un giovane che ancora non sa cosa gli riserveranno gli anni a venire. Infatti nel 1935, dovrà lasciare di nuovo gli affetti della famiglia. Richiamato e imbarcato sul piroscafo GANGE diretto in Eritrea per la campagna d'Africa Orientale. Ha attraversato tutte le tristi vicissitudini dell'epoca, fino quando l'8 settembre 1943, il suo reggimento Genio Pontieri a Piacenza fu sciolto e terminò la sua lunga e dura esperienza militare, con il ritorno definitivo a casa. (Questa foto è ancora conservata nella sua busta originale del negozio: "Premiato studio fotografico Aurelio Forti-Venezia via garibaldi, 1770. Il logo è pure impresso, come si vede, sulla foto) Oggi 23 aprile sarebbe stato il suo compleanno. P.S. forse il titolo poteva essere: La foto racconta?
C.Aurelio
Non bisogna mai prendersi troppo seriamente... Ogni tanto un pò d\' ironia e un sorriso rende la giornata piacevole... Aurelio
aurelionegroni
Il profumo del giardino, è troppo intenso, per seguire il vento, sale su nuvole dolcissime sonnolento e soave allo stordito come un tenero sogno nella testa.
VALERIO_SANTUCCI
L'incredibile piacere di vedere sorgere il sole a Rocca Calascio
sandrol
Colleverde, Leonessa-Rieti
aurelionegroni
La traversata Varigotti-Noli è una escursione su uno dei sentieri più belli della Liguria dove cielo, roccia e mare si incontrano e si fondono insieme regalando panorami mozzafiato.
aurelionegroni
Immagini della mia terra al mattino quando vado al lavoro. Hanno tagliato due alberi!
jimmi90
È quasi incredibile come un minuscolo lembo di rocce e terra buttate in mezzo all’oceano possa trasformarsi da un incubo di pioggia, vento e fango in una tavolozza di colori calmi e delicati